L’Italia recita un ruolo di assoluto primo piano nel comparto delle macchine e delle tecnologie per la deformazione della lamiera.
Con una produzione di 3,4 miliardi di euro, in crescita dell’8% rispetto all’anno precedente, nel 2023, l’industria italiana delle macchine e tecnologie lavoranti per deformazione ha consolidato la seconda posizione nella classifica mondiale dei produttori. Ma ancora meglio ha fatto in termini di export. Grazie all’incremento di quasi il 30% delle vendite all’estero per un valore di 1,8 miliardi, I’Italia ha ottenuto, nuovamente, il secondo posto anche in questa graduatoria. In entrambi i casi allungando il passo rispetto ai followers.
Un’offerta forte e riconosciuta dagli utilizzatori e costruttori di tutto il mondo è elemento di assoluto richiamo per gli operatori internazionali che hanno in LAMIERA l’occasione migliore per osservare da vicino i più grandi player del settore. Infatti, i dati delle ultime edizioni della manifestazione, dimostrano che la presenza in fiera di tutti i costruttori italiani – grandi, piccoli e medi, per tecnologie standard e super-customizzate – è un traino fortissimo alla partecipazione dei costruttori esteri, appartenenti sia a paesi con una solida tradizione in questo comparto sia a quelli di più recente affermazione provenienti anche da aree extra Ue, la cui presenza a LAMIERA cresce in modo deciso di anno in anno.
E poi l’Italia, con un 1,9 miliardi di consumo interno, è il terzo mercato al mondo di queste tecnologie la cui domanda è attesa in crescita nel triennio 2025-2027. Tante ragioni per partecipare a LAMIERA 2025!
Elaborazione UCIMU su dati CECIMO, Associazioni Nazionali. Dati Oxford Economics, aprile 2024.